Luciano Pacomio – Religione
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Molti italiani, pur modestamente credenti, ritengono il cattolicesimo un patrimonio nazionale irrinunciabile: La Chiesa, da parte sua ha assorbito virtù e vizi degli italiani, in un condizionamento reciproco che ha fatto della religione una caratteristica subculturale, più che un’adesione di fede.
Ogni freccia che spari prima di conficcare il nemico attraversa l’anima di Dio.
Dio ha creato il Mondo e poi se ne è dimenticato.
La missione è annuncio e testimonianza, giustizia e solidarietà, pace e rispetto del creato, dialogo tra le religioni, ascolto e incontro con l’altro: è Cristo Gesù.
Sono allergico a qualsiasi superstizione, a cominciare da quelle ufficiali, quelle che si nutrono di pane azzimo, che spruzzano acqua santa e fondano civiltà.
In qualche luogo, dicono gli sciocchi, c’è un Dio meraviglioso che ha fatto l’uomo a sua somiglianza. Eppure l’uomo non è meraviglioso.