Luciano Pacomio – Religione
Gesù uscì dall’acqua. Uscire dall’acqua significa essere rinnovato nello spirito.
Gesù uscì dall’acqua. Uscire dall’acqua significa essere rinnovato nello spirito.
Se Dio si vuole suicidare, ahimè, non si può fermare.
Io ho diritto ad avere una faccia, perché il mondo veda che sto sorridendo o che sono triste, io ho diritto a sembrare una persona e non una statua grigia in mezzo alle altre, sono una donna islamica che ama e rispetta comunque il suo Dio anche quando è nuda.
Tu senti parlare di una vergine e di una umile: se non puoi imitare la verginità dell’umile, imita l’umiltà della vergine.
Dio possiede i poveri e perciò essi possiedono Dio.
C’è sempre bisogno di spazio per allargare la nostra mente, quando cominci il lungo viaggio per scoprire le meraviglie create da Dio, cerchi sempre di uscire fuori dai confini e di pensare all’universo, cercando di capire dove finisce, e ti accorgi che non riesci mai a trovare l’orizzonte, rimanendo talmente affascinato da incominciare a pensare, che la meraviglia più grande creata da Dio si trova dentro la nostra testa, perché è riuscita a immaginare questo viaggio!
Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa si che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l’ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.