Luciano Pacomio – Religione
C’è bisogno di pace, c’è bisogno di integrità e armoniosità nella nostra vita.
C’è bisogno di pace, c’è bisogno di integrità e armoniosità nella nostra vita.
Nell’Islam non c’è monachesimo. L’Islam è la religione dell’umiltà che ci insegna ad essere modesti in tutti gli affari della vita, a rendere rigogliosa la terra senza dimenticare l’altra vita. Non rimanere in disparte, è necessario vivere con la gente però con limiti. Nell’Islam non c’è nessun monachesimo né superstite né uomini di religione, ci sono studiosi specializzati in tutti i campi della vita sia mondana che religiosa senza la presenza di un autorità religiosa, dato che l’unica autorità appartiene soltanto a Allah, Gloria a Lui, l’Altissimo.
Credere a Dio è come vivere.Dio è vita.
Dio ci ha donato la vita, soffiando in noi il Suo Spirito d’Amore.Ci ha donato un corpo per regalarci l’esperienza umana da vivere su questa Terra affidandoci la cura di tutto ciò che esiste in essa.
Padre, proteggi chi amiamo e dona loro ogni bene. Togli dai loro cuori la tristezza, circondali di felicità e benedicili fino alla fine dei loro giorni. Amen.
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Mangiando il bene che si uccide, solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura luminose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza forte, e vani canti verso il cielo culla della morte sotto la terra della nuova razza.
Il fine della Chiesa, depositaria unica e suprema della rivelazione, resta in ogni caso quello di riassumere e risolvere la politica nella religione. Ma il fine dello Stato, di qualunque Stato degno del nome, è precisamente le stesso, rovesciato: risolvere la religione nella politica, Dio nell’uomo. Ogni Stato è anche Chiesa; l’autorità politica è necessariamente autorità morale; la storia politica si configura logicamente come “storia sacra”. I suoi fini politici sono anche morali e religiosi: comprendono e riassorbono in sé tutta la possibile morale e religione.