Luciano Pavarotti – Vita
“Addio” ha il sapore un po’ amaro della chiusura, del distacco permanente. Mentre so in cuor mio che difficilmente riuscirò a mettere la parola “fine” a questo capitolo, a chiudere la porta a chiave.
“Addio” ha il sapore un po’ amaro della chiusura, del distacco permanente. Mentre so in cuor mio che difficilmente riuscirò a mettere la parola “fine” a questo capitolo, a chiudere la porta a chiave.
Ho imparato con te a non imprigionare il tempo a non sentirlo scorrere a sentire più forte solo il battito del mio cuore a vivere in funzione di esso perché si può sopravvivere ad una vita mesta ma si vive soltanto se si ha il coraggio di provare.
Se riesci a vedere i colori della vita, la vita sarà colorata, se riesci a capire il valore di un sorriso, un sorriso ne avrà molto per te, se riesci a capire l’importanza dei sentimenti capirai che l’amore esiste e vive nel cuore di ognuno di noi.
Il presente è un attimo il passato la nostra intera vita. Il futuro una possibilità.
Ti ho voluto bene, ti sono stata vicina. Ho dato nuovi sogni ai tuoi fallimenti, e nuovi sorrisi alle tue lacrime. Ho ricolorato il tuo mondo in bianco e nero e ricomposto nuove melodie alle tue note ormai dimenticate. E poi!? E poi come ogni volta in cui dai il meglio di te a qualcuno ti ritroverai in un angolo dimenticata tra tutte quelle cose che appartengono al passato. E ti vedrai sostituire dal nuovo… che incontrerà in quel mondo che tu stesso hai risollevato.
Ci sono strade che non vorremmo mai percorrere e siamo obbligati a farlo, ci sono strade che vorremmo imboccare ma non è possibile, ci sono bivi che ci troviamo davanti e la decisione di quale strada prendere è pericolosa, c’è una sola strada che tutti noi dovremmo percorrere senza paure, ed è quella che potrebbe portare alla felicità anche se il rischio di trovarne una senza uscita esiste sempre.
Bisogna tingere il pennello nel proprio cuore per poi disegnare il capolavoro della propria vita.