Luciano Pavarotti – Vita
“Addio” ha il sapore un po’ amaro della chiusura, del distacco permanente. Mentre so in cuor mio che difficilmente riuscirò a mettere la parola “fine” a questo capitolo, a chiudere la porta a chiave.
“Addio” ha il sapore un po’ amaro della chiusura, del distacco permanente. Mentre so in cuor mio che difficilmente riuscirò a mettere la parola “fine” a questo capitolo, a chiudere la porta a chiave.
Il male non è che fuori si invecchia, è che molti non rimangono giovani dentro.
Uomo, rifletti la straordinaria “luce” dell’oggi, nell’ordinaria quotidianità dei domani.
La vita è in sé un contenitore vuoto, neanche di così pregevole fattura. È ciò che decidiamo di mettere dentro che fa la differenza.
Le emozioni sono pennellate di colore che dipingono e ravvivano la nostra esistenza… sta a noi, far sì che la tela non resti bianca per sempre.
La vita non finisce mai di insegnarti, a volte, anche dagli stupidi impari qualcosa.
Tra tutti i brutti vizi che ho, vivere è quello che preferisco.