Luciano Pavarotti – Vita
“Addio” ha il sapore un po’ amaro della chiusura, del distacco permanente. Mentre so in cuor mio che difficilmente riuscirò a mettere la parola “fine” a questo capitolo, a chiudere la porta a chiave.
“Addio” ha il sapore un po’ amaro della chiusura, del distacco permanente. Mentre so in cuor mio che difficilmente riuscirò a mettere la parola “fine” a questo capitolo, a chiudere la porta a chiave.
Uno ha prigioni con muri altissimi che non gli permettono di vedere e di andare oltre, l’altro ha di fronte a sé l’oceano e ha solamente l’imbarazzo della scelta su dove vuole andare.
La vita, una bolla di sapone, trattala con delicatezza non sai quanto possa ad un tratto svanire. La vita poco più di una bolla di sapone!
I difetti di una persona non vanno accettati, ma vanno apprezzati perché, nel bene o nel male, la rendono unica.
Una civiltà è distrutta solo quando i suoi dei sono distrutti.
Ne ho sentite persone parlare di valori e sentimenti, ma ne ho viste poche vivere rispettandoli. Ne ho viste di persone arrabbiarsi per un giudizio o un commento fatto da altri su un loro comportamento, ma ne ho viste poche avere lo stesso adeguato riguardo verso gli altri. Ne ho viste persone piangere per aver subito un torto o un’ingiustizia, ma non ne ho mai viste altrettante pensare prima di agire, per evitare di farne agli altri. Ecco quanto leggero spesso è il mondo, quanto ipocrisia spesso si nasconde dietro le parole.
Non ho delle grandi ambizioni, ne ho una per me stesso e una per tutti gli altri. Quello che mi sono promesso per me consiste nel portare avanti la mia personalità per tutta la mia vita, con chiunque mi trovo, in qualsiasi posto mi trovi, in qualsiasi situazione, anche nel pericolo, nella difficoltà o in mezzo a gente completamente diversa da me, avere un’idea, un pensiero e rispettarlo con le proprie “regole”. L’ambizione che mi riservo per tutti gli altri è quella di portare la pace, di portare tutte le cose buone che ho e magari di riuscire a trasmetterle, non solo a chi mi somiglia o chi vedrei bene nei miei panni, a tutta le gente che incontro, anche a che credo non possa interessare, a chi non ci vedrei, a chi mi prenderebbe per pazzo, a chi mi escluderebbe, lo farei una volta e ci ritenterei un’infinità, cos’ho da perdere?