Luciano Ucci – Destino
Ognuno di noi è artefice del proprio destino, scegliere di lamentarsi invece di costruire è un po come arrendersi e scrivere la parola fine.
Ognuno di noi è artefice del proprio destino, scegliere di lamentarsi invece di costruire è un po come arrendersi e scrivere la parola fine.
Un giorno tutto andrà per il verso giusto, perciò adesso sorridi della confusione intorno a te e ricordati sempre che tu sei unico, e che ogni cosa che fai se fatta con il cuore ti porterà sicuramente tante cose buone.
Piove sempre sul bagnato, questa espressione a significare il ripetersi di eventi sia positivi che negativi. Chi ha la tendenza a piangersi addosso, a reagire a tutto in modo negativo, non fa altro che attirare su di sé la iella, la sfortuna. È come il parafulmine che attira i fulmini. Un altro proverbio recita: cuore allegro il ciel l’aiuta. Qui la fortuna si sente a suo agio e ritorna sempre di buon grado. La fortuna è leggiadra, imprevedibile ama la gaiezza e il sorriso. È come una farfalla che va a posarsi sui fiori più belli, più gai, più colorati. Infine ognuno è artefice del proprio destino. Per dirla con i francesi: Il faut etre enclume ou marteau. Traduzione: Devi essere incudine o martello.
Siamo prigionieri di noi stessi. C’è una parte di noi, del nostro vissuto, che abbiamo dimenticato e non ha mai lasciato di accompagnarci. Vive con noi. È una brace sotto cenere che condiziona la nostra esistenza perché non si rassegna di rimanere nell’ombra della nostra vita.
Tutto ha un inizio e poi una fine. L’importante è stabilire come iniziare e quando finire. Al resto ci pensa il destino!
Sono composte di attimi, minuti, le decisioni che piloteranno la tua felicità o la tua infelicità di una vita intera.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell’assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.