Lucio Anneo Seneca – Comportamento
Non è generoso chi è generoso con la roba altrui.
Non è generoso chi è generoso con la roba altrui.
Seguirò sempre il mio cuore, a costo di diventare un perdente perché se assecondassi la…
Quando venni la prima volta tra gli uomini commisi la stoltezza degli eremiti, la grande stoltezza: mi misi sul mercato.E quando parlai a tutti, non parlai a nessuno. E la sera, i miei compagni erano funamboli e cadaveri; e io stesso ero quasi un cadavere.Ma il mattino seguente mi portò una nuova verità: fu allora che imparai a dire: “Che mi importa del mercato e della plebe e il chiasso della plebe e le orecchie lunghe della plebe?”E voi, uomini superiori, questo imparate da me: sul mercato nessuno crede agli uomini superiori. E, se proprio volete parlare lì, sia pure! Ma la plebe ammiccherà: “Noi siamo tutti uguali!””O uomini superiori, non ci sono uomini superiori, noi siamo tutti uguali, l’uomo è uomo; davanti a Dio, siamo tutti eguali!”Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. Davanti alla plebe, invece, non vogliamo essere eguali. O uomini superiori, andate via dal mercato!Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. O uomini superiori, questo Dio era il vostro più grande pericolo.
L’uomo sentenzia a danno altrui, per lui ha pronto il condono.
Certe persone sono nocive per loro stesse e non se ne rendono nemmeno conto. Incapaci di qualsiasi comprensione, si sentono al contrario esempi di onestà e correttezza; non una parola sbagliata, non un gesto fuori posto, oneste a prescindere e al di sopra degli altri, meravigliandosi ogni volta della loro (vera) solitudine.
L’insolenza è tipica in chi non ha il giusto collegamento fra cuore, mente e lingua.
Preferisco avere un aspetto appariscente, sembrare selvaggia ed aggressiva, per poi avere una grande sensibilità…