Lucio Anneo Seneca – Religione
La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.
La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.
Cristo è re: non ha sudditi, ma discepoli che ascoltano la sua voce e il suo regno non si fonda sul potere, ma sul servizio.
Un grande pilota sa navigare anche con la vela rotta.
Buddha dice: muoviti nel mondo celebrando, danzando, cantando, simile a un’ape; va da fiore a fiore, soltanto attraversando tutte le esperienze diventi maturo.
Karenin, come la contessa, come tutti coloro che seguivano queste dottrine, era privo di quella profondità di pensiero che obbliga a cercare nella realtà una base alle proprie certezze, sicché non trovava nulla d’inverosimile a che la morte esistesse per i miscredenti, ma non per lui, e che il peccato non esistesse per chi ha fede, e che quindi egli potesse essere sicuro fino da questa vita della salvezza dell’anima sua nell’altra.
Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore.
Inferno cristiano: fuoco; inferno pagano: fuoco; inferno maomettano: fuoco; inferno indù: fiamme. A credere alla religioni Dio è un rosticciere.