Lucio Battisti – Vita
Fiumi azzuri e colline praterie, dove corrono dolcissime le mie malinconie.
Fiumi azzuri e colline praterie, dove corrono dolcissime le mie malinconie.
Gli imprevisti sono tutti i colori che compongono il bianco se il “bianco” impersonificasse la “vita”.
Gli uomini non capiscono come ciò che si trova ad essere mosso in direzioni diverse possa accordarsi in se stesso; armonia nel contrasto, come nel caso del plettro e della lira.
Il dolore e credere per una vita di conoscersi e di essere felice ma dopo ci si rende conto del contrario.
Bisogna cercare di fare emergere le proprie qualità nascoste dalla tristezza, dovuta dall’insoddisfazione.
Peccato che siamo sempre tutti di corsa e non godiamo più delle piccole cose che la vita ci offre. Ognuno tira l’acqua al proprio mulino, nessuno s’interessa alle esigenze degli altri ma solo e unicamente alle proprie, per questo hanno quella faccia seria: semplicemente, non si divertono.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.
Gli imprevisti sono tutti i colori che compongono il bianco se il “bianco” impersonificasse la “vita”.
Gli uomini non capiscono come ciò che si trova ad essere mosso in direzioni diverse possa accordarsi in se stesso; armonia nel contrasto, come nel caso del plettro e della lira.
Il dolore e credere per una vita di conoscersi e di essere felice ma dopo ci si rende conto del contrario.
Bisogna cercare di fare emergere le proprie qualità nascoste dalla tristezza, dovuta dall’insoddisfazione.
Peccato che siamo sempre tutti di corsa e non godiamo più delle piccole cose che la vita ci offre. Ognuno tira l’acqua al proprio mulino, nessuno s’interessa alle esigenze degli altri ma solo e unicamente alle proprie, per questo hanno quella faccia seria: semplicemente, non si divertono.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.
Gli imprevisti sono tutti i colori che compongono il bianco se il “bianco” impersonificasse la “vita”.
Gli uomini non capiscono come ciò che si trova ad essere mosso in direzioni diverse possa accordarsi in se stesso; armonia nel contrasto, come nel caso del plettro e della lira.
Il dolore e credere per una vita di conoscersi e di essere felice ma dopo ci si rende conto del contrario.
Bisogna cercare di fare emergere le proprie qualità nascoste dalla tristezza, dovuta dall’insoddisfazione.
Peccato che siamo sempre tutti di corsa e non godiamo più delle piccole cose che la vita ci offre. Ognuno tira l’acqua al proprio mulino, nessuno s’interessa alle esigenze degli altri ma solo e unicamente alle proprie, per questo hanno quella faccia seria: semplicemente, non si divertono.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.