Lucio Cappelli – Filosofia
Il coraggio a volte è incoscienza, altre consapevolezza e altre ancora casualità.
Il coraggio a volte è incoscienza, altre consapevolezza e altre ancora casualità.
L’ignoranza è l’ultima a morire.Sbagliato!L’ignoranza non muore mai.
Il silenzio non significa sempre non aver nulla da dire, a volte è non sapere da dove cominciare.
Capire che la propria relazione è insana non è come prenderne coscienza.Quando tutto diventa implacabilmente chiaro ed inizi a porti degli interrogativi sul motivo per cui non te ne eri accorta prima… hai la piena consapevolezza.È inutile torturarsi ponendosi sempre lo stesso interrogativo… prendere coscienza è già un passo fondamentale per migliorare la tua vita ma soprattutto per renderti protagonista della stessa.
– Quante lacrime vuoi?- Tante quante me ne bastino per sentirmi viva.- Quanto sangue scorre?- Tanto quanto me ne basti per sfogarmi, perché in realtà non ho metodi.- Quanta felicità vuoi?- Tanta quanta me ne basti per credere che esista!- Ma la domanda è: “Cosa puoi darmi tu ora? Perché se sono lacrime o sangue… Beh, ne ho avuto in abbondanza
C’è chi vuole ma non può, e chi può e non vuole.
Il telefono non ravvicina, anzi, conferma le distanze. Non si è in due come in una conversazione, poiché non ci si vede. E non si è nemmeno soli come davanti a un foglio di carta che permette, mentre si parla all’altro, di parlare a se stessi, di cercare e di trovare la verità.