Lucio Cappelli – Filosofia
Spesso nei rapporti con gli altri ricordiamo sempre l’ultimo episodio negativo e dimentichiamo quelli positivi, inoltre non facciamo valutazioni globali.
Spesso nei rapporti con gli altri ricordiamo sempre l’ultimo episodio negativo e dimentichiamo quelli positivi, inoltre non facciamo valutazioni globali.
Un amico si mette alla prova nella avversità, un subalterno dandogli un incarico superiore alle sue possibilità, un parente nella difficoltà, la moglie nella disgrazia.
In tanti aspettano il treno giusto, tantissimi lo perdono e sono costretti a continuare ad aspettare, altri si accorgeranno di aver preso quello sbagliato e dovranno ricominciare, ed io?… io preferisco fare il macchinista e guidare il mio treno… non amo attendere.
La vita è una grande rivoluzione mentre la morte, un grande tabù.
Mi stimi molto – dici? Lo so, chiederesti più di trenta denari.
Scorrono, uno, dieci, diciotto, e poi ecco che ti ritrovi a cinquanta… si cominciano a essere tanti… ma non me li sento, perché dentro il mio cuore non c’è età. Certo che quando mi soffermo un attimino a pensare, vedo scorrere le immagini della vita, immagini di cose belle fatte, ma anche di tanti errori commessi, ma tuttavia, sono convinto che con l’esperienza ci si ringiovanisca.
Il passato è un’interpretazione. Il futuro un’illusione. Il mondo non si muove lungo il tempo come se questo fosse una linea retta, che procede dal passato verso il futuro. Il tempo si muove attraverso di noi e dentro di noi secondo spirali infinite. L’istante presente è tutto ciò che esiste e tutto ciò che mai esisterà.