Lucio Cappelli – Filosofia
Se a casa mia non posso fumare, non posso gridare, non posso sporcare, allora sono prigioniero in casa mia.
Se a casa mia non posso fumare, non posso gridare, non posso sporcare, allora sono prigioniero in casa mia.
Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.
C’è la formula della saggezza e della sapienza? C’è, ed è questa: riconoscere che senza il male la vita e il mondo non sarebbero, etutt’insieme combattere sempre, praticamente e irremissibilmente, il male e cercare e attuare sempre indefessamente il bene: negare come assurda la felicità e cercar sempre la felicità, negare come assurdo il trionfo definitivo della libertà sulla servitù, della figlia di lei giustizia sull’ingiustizia, del sapere sull’ignoranza, dell’intelligenza sulla stupidità, e praticamente volere e procurare in ogni istante quel trionfo, il trionfo di quell’istante.
Alcuni funzionari usano arte e modo per l’intoppo.
“Si sceglie ciò che si vuole; si ottiene ciò per cui si lotta; si vince se si combatte: quello che voglio veramente, Io, me lo prendo”!Il destino è nelle nostre mani: “teniamole pulite”…
Il marinaio che sta a riva non pesca.
Proibirci alcunché vuol dire farcene venire voglia.