Lucio Dalla – Ricordi
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
Ed ogni qual volta apro la finestra del cuore diventi vento che mi respira nei pensieri.
Vorrei tornare bambina, a quei tempi l’amicizia iniziava con la lettera a. Ora invece l’amicizia inizia con la lettera i, come “interesse”.
Ricordati di non dimenticare mai nulla. Non serve a niente perché ci sono certe emozioni indelebili che penetrano nella pelle e circolano nel sangue. Esistono, abitano e conoscono ogni centimetro di noi. Sono parte dei nostri respiri.
Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.
Ogni ricordo è malinconico perché porta in sé l’idea del tempo.
I ricordi non si cancellano, sbiadiscono col tempo, ma restano vivi li dove hanno messo radici profonde, il cuore è il loro terreno e non li lascia morire.