Lucio Doria – Comportamento
Per certa gente, dare la parola, equivale a dar fiato alla bocca, in alcuni casi anche al culo.
Per certa gente, dare la parola, equivale a dar fiato alla bocca, in alcuni casi anche al culo.
Tra il fottiti e il vaffanculo, preferisco il vaffanculo è più viscerale.
Ascolta tutti i suggerimenti, i consigli, ma segui sempre il tuo istinto.
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
Noi siamo consapevoli dei nostri limiti, peccato che non li rispettiamo.
Nessuno si deve permettere di dirmi come vivo, cosa faccio, come sono ne tanto meno farmi i conti in tasca e regalarmi vite che non mi appartengono. Questa è la mia vita e non devo mostrare nulla al mondo se non a me stessa e a chi decido io. Non devo dimostrare ne spiegare nulla se non a chi ho deciso di far entrare nel mio “Mondo” e tu; non so se lo hai capito non ne fai parte!
A volte è più difficile e doloroso lasciare che essere lasciati.
Tra il fottiti e il vaffanculo, preferisco il vaffanculo è più viscerale.
Ascolta tutti i suggerimenti, i consigli, ma segui sempre il tuo istinto.
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
Noi siamo consapevoli dei nostri limiti, peccato che non li rispettiamo.
Nessuno si deve permettere di dirmi come vivo, cosa faccio, come sono ne tanto meno farmi i conti in tasca e regalarmi vite che non mi appartengono. Questa è la mia vita e non devo mostrare nulla al mondo se non a me stessa e a chi decido io. Non devo dimostrare ne spiegare nulla se non a chi ho deciso di far entrare nel mio “Mondo” e tu; non so se lo hai capito non ne fai parte!
A volte è più difficile e doloroso lasciare che essere lasciati.
Tra il fottiti e il vaffanculo, preferisco il vaffanculo è più viscerale.
Ascolta tutti i suggerimenti, i consigli, ma segui sempre il tuo istinto.
Nessuno può arrogarsi il diritto di condannare gli altri, ma chi si sente chiamato in causa inconsciamente, pur essendo innocente, si siede al banco degli imputati.
Noi siamo consapevoli dei nostri limiti, peccato che non li rispettiamo.
Nessuno si deve permettere di dirmi come vivo, cosa faccio, come sono ne tanto meno farmi i conti in tasca e regalarmi vite che non mi appartengono. Questa è la mia vita e non devo mostrare nulla al mondo se non a me stessa e a chi decido io. Non devo dimostrare ne spiegare nulla se non a chi ho deciso di far entrare nel mio “Mondo” e tu; non so se lo hai capito non ne fai parte!
A volte è più difficile e doloroso lasciare che essere lasciati.