Lucrezia Lacanfora – Vita
A volte vorrei che il mondo e la vita fossero tutto un riflesso. Profondo, bagnato. In qualunque modo, ma mai senza fine.
A volte vorrei che il mondo e la vita fossero tutto un riflesso. Profondo, bagnato. In qualunque modo, ma mai senza fine.
È solo il ragionamento quello che conduce, come per mano alla realtà, al vivere quieto del mondo.
I nostri pensieri creano quello che abbiamo attorno, possiamo creare una vita meravigliosa, fantastica, allo stesso modo però possiamo creare anche una vita di sofferenza, di cattiverie. I nostri pensieri hanno la forza interiore positiva e anche negativa.
Vivere è passeggiare su di un colle: prima giungi alla cima, poi ti resta solo da scegliere se ridiscendere attraverso lo stesso sentiero o percorrerne uno nuovo. Resta il declino dopo la salita.
Uno pensa sempre di aver capito tutto, poi alla fine si rende conto che quel tutto è da imparare da capo.
I giardini di violeImmense disteseprofumatesofficie vellutateaccarezzavano la mia fantasiae l’anima miaquand’ero ancora giovane,troppo giovane,mai più giovane…per tenerne con mea lungo il sapore,il più a lungo possibile…Allora non pensavoche non li avrei percorsi più,i giardini di viole.
Essere se stessi fa sempre la differenza, soprattutto in questo mondo troppo pieno di maschere.