Ludovico Ariosto – Libri
Or che s’aspetta? Soccorrer qui, non lacrimare accade.
Or che s’aspetta? Soccorrer qui, non lacrimare accade.
Alcuni libri si fanno leggere tutto d’un fiato. Ti arricchiscono la mente, ti fanno sognare, o semplicemente ti lasciano scoprire nuove emozioni.
Travis riprese in mano i fiori, cercando di tenere a freno i pensieri, sapendo che c’erano cose di cui non poteva parlare con nessuno.
Se al masochismo c’era un limite, lei non l’aveva ancora scoperto.
Voglio che tu venga da me senza passato… le frasi che hai imparato dimenticale! Dimentica di aver frequentato altri luoghi, altre stanze da letto, vieni da me come se fosse la prima volta… non dire ti amo fino al giorno in cui non me lo dimostri”.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
Scrivere è un’inevitabile presa di posizione. Scrivere è una responsabilità.