Ludovico Criacci – Stati d’Animo
Le false emozioni ci uccidono dentro e ci aprono il cuore come una scatoletta di tonno cui non v ‘ è traccia d’olio.
Le false emozioni ci uccidono dentro e ci aprono il cuore come una scatoletta di tonno cui non v ‘ è traccia d’olio.
Siamo ombre di luce.
Alcuni invocano la certezza del diritto, io invoco la certezza dell’amore. Nel primo caso la…
Anche dietro l’odio più profondo si cela un velo d’amore.
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar uscire cuore a sproposito. Il mio cuore è a sproposito. È uno sproposito spropositato. Sproporzionato, sprangato e con la chiave lasciata da dentro, nella serratura, per impedire ogni tipo di incursione maldestra. Verresti mai a rubare a casa del ladro? E se il padrone di casa avesse saputo a che ora fosse arrivato il ladro, avrebbe lasciato l’uscio di casa incustodito? E non prendiamocela col ladro, ma col padrone! Ho le cerniere che vogliono essere oleate. Ho i nodi nel lacci.
Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.
Speranza corallina che nel cerchio senza limiti del mio essere bruci di me ogni giorno dei ricordi miei. Coralli rossi del tempo come i capelli miei… gli ultimi incanti dell’attesa e poi, la tremula luce del mattino di festa. Speranza, quando t’accendi e ti colori?