Ludwig Feuerbach – Libri
Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia.
Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia.
Sono convinta che, quando cerchiamo l’amore con coraggio, esso si rivela e noi finiamo con l’attirare altro amore. Se qualcuno ci desidera, ci desiderano tutti. Se invece siamo soli, ci isoliamo sempre di più. La vita è strana.
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
“Perché” disse nella lingua sonora delle figlie di Sparta e d’Atene “perché mi fai chiedere il permesso di entrare da me? Non sei tu il mio padrone? Non sono io la tua schiava?” Montecristo sorrise a sua volta: “Haydèe” disse, “non sapete?…” “Perché non dai del tu come sempre?” Interruppe la giovane greca. “Ho dunque commesso qualche mancanza? In questo caso bisogna punirmi, ma non darmi del voi” “Haydèe” disse il conte, “tu sai che siamo in Francia, e che per conseguenza sei libera.” “Libera di far che?” Domandò la giovane. “Libera di lasciarmi.” “Lasciarti!… e perché lo farei?” “Che so io?… Vedremo gente…” “Non voglio vedere alcuno.” “E se in mezzo ai bei giovani che incontrerai, qualcuno ti piacesse, io non sarò tanto ingiusto…” “Non vidi mai uomo più bello di te, e non amai che mio padre e te”
Se “amore” non fosse una parola contorta e mutilata dalla possessività e dall’ipocrisia, se fosse una parola che significasse quello che io voglio che significhi, ebbene, avrei potuto trovarmi sull’orlo di credere che ero innamorato di lei…
Ma finalmente capiva quello che Silente aveva cercato di dirgli. Era, si disse, la differenza fra l’essere trascinato nell’arena ad affrontare una battaglia mortale e scendere nell’arena a testa alta. Forse qualcuno avrebbe detto che non era una gran scelta, ma Silente sapeva -e lo so anch’io- pensò Harry con uno slancio di feroce orgoglio -e lo sapevano anche i miei genitori- che c’era tutta la differenza del mondo.
E quanto tremavano quelle sue mani un tempo così forti, così sicure…