Ludwig van Beethoven – Musica
Io sono portato a pensare che la ricerca di canzoni folkloristiche sia meglio della caccia all’uomo di certi eroi che vengono esaltati così tanto.
Io sono portato a pensare che la ricerca di canzoni folkloristiche sia meglio della caccia all’uomo di certi eroi che vengono esaltati così tanto.
La musica è un modo per urlare al mondo cose che non riusciremmo mai ad esprimere in parole o gesti, e scorre nelle vene di ognuno di noi.
La passione è una fiamma che se rimane senza sede brucia fino alla sua distruzione…
È lì, in quello spazio roccioso disegnato dagli anni, che si annida un passato impossibile da condividere. Ed è quello lo spazio che i morti frequentano. O forse è fatto d’aria, come quello che abita la musica.
Non può darti alcun piacere il canto di chi non prova alcun piacere a cantare.
Sono un re matto, cambio spesso regole, non perdo mai!
In questa canzone esprimo quello che ho sempre pensato. Che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell’errore. Anche perché, non ho mai capito malgrado la mia età, cosa sia esattamente la virtù e che cosa esattamente sia l’errore.Perché basta spostarsi di latitudine e vediamo come i valori diventano disvalori e viceversa. Non parliamo poi, nello spostarci nel tempo. C’erano morali nel medioevo che oggi non sono assolutamente riconosciuti. Oggi noi ci lamentiamo, vedo che c’è un gran tormento sulla perdita dei valori, bisogna aspettare di storicizzarli. Io penso, che non è che i giovani di oggi non abbiano più valori, hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri.