Ludwig van Beethoven – Tristezza
Noi, esseri finiti, personificazioni di uno spirito infinito, siamo nati per avere insieme gioie e dolori; e si potrebbe quasi dire che i migliori di noi raggiungono la gioia attraverso la sofferenza.
Noi, esseri finiti, personificazioni di uno spirito infinito, siamo nati per avere insieme gioie e dolori; e si potrebbe quasi dire che i migliori di noi raggiungono la gioia attraverso la sofferenza.
Si cerca non trovando quasi mai un modo per anestetizzare il dolore degli errori fatti.
E quando una persona diviene tristezza per più persone, dovrebbe iniziare a porsi seriamente delle domande.
Quando tutto ti riesce difficile, quando ti sembra che il mondo per te sia solo un problema, quando credi che la vita ti condanni ad essere solo e infelice, capisci che anche nei tuoi momenti più bui, nessuno ti è accanto per consolarti.
La tristezza non la riesci a coprire con nessuna maschera.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
Più passano i minuti, più passano le ore, più passano i giorni, più passano, passa il tempo, più tutto fa male, ma male davvero.