Luigi Augusto Belli – Angelo
Sono l’angelo dell’amore condiviso, condivido l’amore con chi non si sente amato, e per rafforzare questa sensazione, sono insieme a lei il mio angelo, il mio eterno amore.
Sono l’angelo dell’amore condiviso, condivido l’amore con chi non si sente amato, e per rafforzare questa sensazione, sono insieme a lei il mio angelo, il mio eterno amore.
Non si scappa, è bene ribadirlo: si deve partire da sé per poter arrivare dall’altra parte, e tornare poi cambiati e arricchiti nella propria dimora interiore. Perché sentire, sapere e perseguire quello che ci fa stare bene è la suprema forma di amore per noi stessi.
L’angelo della vita, vive in ogni cosa che popola la terra, è esso stesso la terra che nutre e sostiene ogni passo del nostro antico cammino.
Perdersi in un abbraccio di emozioni, desiderarsi fino a diventare un unico respiro.
Sconvolgimi la vita… vivimi con passione.
Cosa sono i brividi? Il tocco d’ali d’angelo? Discutibile… Però io mi preoccuperei di più di quale angelo, se quello custode o quello della morte.
Improvvisamente un angelo si è seduto al mio fianco, ha preso la mia mano e mi ha detto “andrà tutto bene”, l’ho guardato in silenzio con le lacrime agli occhi e lui asciugandole indirizzò il mio sguardo alla finestra e mi disse “Guarda l’orizzonte, sembra irraggiungibile ma solo fino a che resti qui a guardarlo, ma se comincerai a camminare verso di lui ti accorgerai che oltre a ciò che sembra irraggiungibile, esiste la vita”