Luigi Augusto Belli – Anima
E sempre stato e sarà sempre così, nel pensare è l’anima che parla a se stessa senza mezzi termini e senza ambiguità.
E sempre stato e sarà sempre così, nel pensare è l’anima che parla a se stessa senza mezzi termini e senza ambiguità.
La mia anima ha espresso un desiderio: Vorrei sorridessi ancora, e le mie labbra esaudirono…
Mi piacciono le persone col mare dentro, quelle che, nonostante le ondate forti, riescono a ritornare sui loro passi e sanno che, finita la tempesta, ritorna la calma.
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.
La mente è l’organo sensuale dell’anima.
Il silenzio è l’assolo dell’anima.
È stupendo, nella penombra guardarsi e attraverso gli occhi scoprirsi l’anima.
La mia anima ha espresso un desiderio: Vorrei sorridessi ancora, e le mie labbra esaudirono…
Mi piacciono le persone col mare dentro, quelle che, nonostante le ondate forti, riescono a ritornare sui loro passi e sanno che, finita la tempesta, ritorna la calma.
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.
La mente è l’organo sensuale dell’anima.
Il silenzio è l’assolo dell’anima.
È stupendo, nella penombra guardarsi e attraverso gli occhi scoprirsi l’anima.
La mia anima ha espresso un desiderio: Vorrei sorridessi ancora, e le mie labbra esaudirono…
Mi piacciono le persone col mare dentro, quelle che, nonostante le ondate forti, riescono a ritornare sui loro passi e sanno che, finita la tempesta, ritorna la calma.
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.
La mente è l’organo sensuale dell’anima.
Il silenzio è l’assolo dell’anima.
È stupendo, nella penombra guardarsi e attraverso gli occhi scoprirsi l’anima.