Luigi Augusto Belli – Bacio
Voglio un bacio, ma che sia speciale. Un bacio carico di desiderio che mi faccia sentire tua.
Voglio un bacio, ma che sia speciale. Un bacio carico di desiderio che mi faccia sentire tua.
Ma più di ogni altra cosa – sia che ridesse o urlasse o semplicemente stesse lì, come ad aspettare – la bocca di Jun Rail. La bocca di Jun Rail non ti lasciava in pace. Ti trapanava la fantasia, semplicemente. Ti impiastricciava i pensieri. “Un giorno Dio disegnò la bocca di Jun Rail. È lì che gli venne quell’idea stramba del peccato”.
Vieni questa notte e rubami i baci, che io domani mattina verrò a riprendermeli tutti.
Ogni grande amore comincia con un bacio.
Il bacio è come il gelato: che se non ci metti la lingua non lo gusti.
Non successe altro ai nostri corpi. Ci bastò il colmo delle labbra, il fiato inghiottito nel naso, mischiato ai pensieri.
Se nella tua vita non ti poni obbiettivi e non lotti per essi, mi chiedo cosa vivi a fare.