Luigi Augusto Belli – Comportamento
Io non chiamo malvagio colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
Io non chiamo malvagio colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
Notturno di stelleAbbandonò il dolce sonnoPer correre nell’alba.Poi il sole s’accese.
Piccola riflessione. Accade sempre più spesso che il social network delle amicizie virtuali (facebook in primis ), sia sempre più zeppo di foto rimaneggiate o ritoccate. Un esercito di nuovi belli si fa immortalare nelle pose più stravaganti per attirare l’attenzione degli utenti della rete. La cosa che mi sorprende di più è che sembrano non esserci più brutti/e in circolazione. Noti pettorali sodissimi, addominali scolpiti, seni turgidi e prorompenti, curve sinuose che ti fanno sbandare e uscire fuori strada. Ed è così che molti concedono la propria amicizia, ignorando talvolta che sotto tali mentite spoglie si celano uomini orrendi e donne che, di velina, hanno solo la carta. Qualcuno addirittura incontrandole stenta a riconoscerle, domandando: “Ma sei proprio tu?” Risposta: “certo che sono io.” Tutto ciò accompagnato da un incauto sorriso a due denti, gli unici due incisivi presenti in bocca. Difficile che possa nascere una nuova amicizia, più verosimile che parta un vaffanculo. Direttamente dal cuore, per nulla virtuale.
A parole mi sono sentita dire brava, con i gesti poi mi sono trovata derubata.
Nella vita, se non sei te stesso non sei nessuno!
Se dopo l’ennesimo errore non hai ancora capito la lezione, non chiedere ripetizioni. Non è…
Io non dico mai a nessuno come si deve comportare, sono certa che chi ti vuole davvero non si distrae per cavolate. Chi ti vuole bene la sua presenza te la dona perché lo sente. Chi ti ha nei suoi pensieri te lo dimostra. Credimi è inutile far notare a qualcuno quanto poche attenzioni ti dia, se non te le ha date evidentementenon sentiva questa necessità.