Luigi Augusto Belli – Desiderio
Ricorda: in un solo, tocco, vi può essere il senso dell’amore e diventar poesia.
Ricorda: in un solo, tocco, vi può essere il senso dell’amore e diventar poesia.
Lei è così non puoi odiarla perché ne hai bisogno, non puoi averla perché già ti appartiene, non puoi abituarti a lei perché fiorisce ed appassisce in continuazione. Corrotti nel corpo e nell’anima, fino al midollo. Sublime, maledetto, congenito tarlo.
Tra le tapparelle il sole entra, lasciando le sue ombre zebrate sulle pareti in questa stanza taciturna. Dentro di me la voglia di restare ferocemente nuda, nel mio silenzio, che silenzio non è; l’anima parla e non sa smettere. Il cuore desidera. Il ventre che pulsa grande voglia di lui. Le mie braccia cercano avvolgersi nel suo abbraccio, mentre le bocche si cercano con desiderio di baciarsi e nutrirsi tra i nostri sospiri.
Tutto quello che ho sempre desiderato e che voglio è li fuori, io lo so, è da qualche parte che aspetta solo che io lo trovi.
A vent’anni credevo di cambiare il mondo oggi che ne ho cinquanta ho capito che il mondo ha cambiato me.
Eppur mi sento forte saitu non parlima il tuo silenzio mi rispondee quando siamo qui da solinei tuoi occhivedo il buio del momentosei l’immagine di quello che vorreima rimani nel profondo.
Custodite i sogni che ritenete più preziosi e fate di tutto per conseguirli: le cose che si sentono dentro non possono essere depredate.