Luigi Augusto Belli – Destino
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
Perpetua l’onda che stimola la mia fantasia la mia concentrazione che fissa gli occhi all’orizzonte che fa di un pensiero una storia lunga una vita che in un attimo svanisce.
Ricordo l’imbarazzo del nostro primo incontro, quell’emozione che ancora oggi mi fa mancare il respiro, rivederti con quel tuo sorriso immenso che sa di vita, sì della mia vita.
Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c’è qualcosa di pericoloso nel raggio di dieci chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Il destino, il paravento degli arresi.
Su fondali abissali, oscuri come la notte dalle stelle nere dei figli dello sciacallo, alcuni fiori marini si incontrano.Percepiscono le loro vibrazioni, liberando il loro Essere.Intrecciandosi con ragnatele invisibili ed indissolubili.Se il Destino oserà ostacolare il loro percorso…Verrà divorato e rigettato!
Strano come la vitati possa sconvolgere in un attimoancora più strano parlare con la menteun potere che ti può uccidere o far brillarela scelta sta a noi.