Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
Non basta una vita per conoscere una persona. Quando pensi di aver capito com’è, si toglie una maschera e ne trovi un’altra sotto.
Non basta una vita per conoscere una persona. Quando pensi di aver capito com’è, si toglie una maschera e ne trovi un’altra sotto.
Vi è più passione in un momento di impeto che in una notte d’amore.
Quando i sogni svaniscono, quando le illusioni si perdono, quando il tempo non perdona, allora il coraggio deve prevalere, la sfida deve perseverare e la dolcezza deve imperare.
E un, due tre, un, due, tre vola la mente mia e un, due, tre, un, due, tre a ritmo di una danza sgangherata, e un, due, tre, un due, tre ricama parole la mente mia, ricama ragnatele di pensieri, rovi di agonie, e un, due, tre, un, due, tre tarsie intarsia nel legno della memoria, scolpisce sul marmo dell’abbandono. Un, due, tre, un, due, tre volteggia la mente mia, scivola vento tra le foglie, le trascina la mente mia e accarezza con loro la terra nuda. Un due, tre, un, due, tre è neve la mente mia, fredda, freddissima gelida e scolorisce ogni certezza certa, imbianca ogni incertezza certa.
La certezza di una carezza cura ogni carenza.
Se mi chiederanno qual è il sentimento che considero più bello o più importante, sorriderò…
E cerco la libertà, quella che ti svuota la mente dalla realtà.
Vi è più passione in un momento di impeto che in una notte d’amore.
Quando i sogni svaniscono, quando le illusioni si perdono, quando il tempo non perdona, allora il coraggio deve prevalere, la sfida deve perseverare e la dolcezza deve imperare.
E un, due tre, un, due, tre vola la mente mia e un, due, tre, un, due, tre a ritmo di una danza sgangherata, e un, due, tre, un due, tre ricama parole la mente mia, ricama ragnatele di pensieri, rovi di agonie, e un, due, tre, un, due, tre tarsie intarsia nel legno della memoria, scolpisce sul marmo dell’abbandono. Un, due, tre, un, due, tre volteggia la mente mia, scivola vento tra le foglie, le trascina la mente mia e accarezza con loro la terra nuda. Un due, tre, un, due, tre è neve la mente mia, fredda, freddissima gelida e scolorisce ogni certezza certa, imbianca ogni incertezza certa.
La certezza di una carezza cura ogni carenza.
Se mi chiederanno qual è il sentimento che considero più bello o più importante, sorriderò…
E cerco la libertà, quella che ti svuota la mente dalla realtà.
Vi è più passione in un momento di impeto che in una notte d’amore.
Quando i sogni svaniscono, quando le illusioni si perdono, quando il tempo non perdona, allora il coraggio deve prevalere, la sfida deve perseverare e la dolcezza deve imperare.
E un, due tre, un, due, tre vola la mente mia e un, due, tre, un, due, tre a ritmo di una danza sgangherata, e un, due, tre, un due, tre ricama parole la mente mia, ricama ragnatele di pensieri, rovi di agonie, e un, due, tre, un, due, tre tarsie intarsia nel legno della memoria, scolpisce sul marmo dell’abbandono. Un, due, tre, un, due, tre volteggia la mente mia, scivola vento tra le foglie, le trascina la mente mia e accarezza con loro la terra nuda. Un due, tre, un, due, tre è neve la mente mia, fredda, freddissima gelida e scolorisce ogni certezza certa, imbianca ogni incertezza certa.
La certezza di una carezza cura ogni carenza.
Se mi chiederanno qual è il sentimento che considero più bello o più importante, sorriderò…
E cerco la libertà, quella che ti svuota la mente dalla realtà.