Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
È facile giudicare la vita altrui. Prova a metterti nei miei panni, e poi forse potrai anche giudicarmi. Ogni riferimento è puramente non casuale.
Continuo con i punto e a capo e le pause brevi d’una virgola che uso per riprendere fiato negli elenchi di cose da – non – dirti; io, che me ne starei volentieri tra parentesi, ad essere saltata come informazione forse futile, ma di precisazione, nelle letture lunghe.
È solo in quei momenti, quando riesci a distrarti, che riesci a liberare il cuore a tal punto che sembra che tutto ti sorrida.
A volte sembra così difficile trovare un po’ di felicità e di serenità. Sembra impossibile anche sognarla. Devi difendere il tuo equilibrio emotivo continuamente. Restare in piedi è durissima, ma per quelle come me è una sfida e quando vengono sfidate non mollano fin quando non hanno vinto.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
Hai presente quante volte faccio a “botte” con me stessa? Tante! Soprattutto quando ci rimetto il cuore.