Luigi Augusto Belli – Tristezza
Soffrire è piangere nel cuore e nell’anima, senza mostrare le lacrime. Credo sia la peggiore delle sofferenze, poiché silenziosa, ed invisibile.
Soffrire è piangere nel cuore e nell’anima, senza mostrare le lacrime. Credo sia la peggiore delle sofferenze, poiché silenziosa, ed invisibile.
La tristezza è una tela bianca da coprire con il dipinto della tua vita.
Perché piangi? Perché il mondo non sorride.
E lei si avvicinò a lui e disse: amore senza di te mi sento come un granello di sabbia in un deserto di dolore.
Il meglio deve ancora venire, ma mi sa che il mio si è perso.
Se ne stava sempre in silenzio. Ma i suoi occhi no, avevano molto da raccontare. Ma non ci fu mai nessuno che si fermò ad ascoltarli.
All’inerzia della depressione, preferisco uno sfogo rabbioso che sproni a uscire dal guscio. L’aggressività libera l’identità, anche se la rabbia non deve diventare l’unico modo di rapportarsi con il mondo esterno.