Antonio Curnetta – Tristezza
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
Malgrado tutto continueremo a sognare. Perché chi non sogna, non spera. E chi non spera, non vive,.
Siedo come mendicante sul gradino malconcio della vita… ma ugualmente osservo incredula il dolore intorno…vedo quella donna che sospira nascosta velata,vedo la morte di pietre appuntite lanciate sull’amore condannato, vedo bianche vesti femminili che invocano pietà per il pensiero oppresso,vedo donne e bambini esplosi all’ira del fanatismo,vedo donne del mondo prigioniere di stupri e percosse.Sento in me l’umiliazione di questa umanità che pare non abbia la forza o la determinazione per decidere: basta!
Solitudine non è rimanere soli, è stare in compagnia sentendosi soli.
Smettiamola di lamentarci che i giorni son sempre uguali. I giorni potrebbero dire la stessa cosa di noi.
Lei era come quell’ultima foglia dell’autunno. Ondeggiava nel suo cielo, si sentiva un meteorite stanco. Galleggiava ed echeggiava. Viaggiava in quell’artico inverno, mentre fuori i suoi occhi ammiravano il campo di papaveri sfavillante nella sua splendida primavera.
In amore non è importante dire spesso “ti amo”, ma dire ogni tanto “ho sbagliato”.