Luigi Compagnone – Filosofia
Per il cretino tutto ciò che non capisce si chiama filosofia.
Per il cretino tutto ciò che non capisce si chiama filosofia.
La vita si compone di momenti dolci e amari che si sovrappongono.Momenti che ci tolgono il respiro, per farci respirare più forte.A volte viene voglia di mollare tutto, a volte il tempo ci frega… ed è lei che dice: “basta è finita”.
Un’immortalità immorale è peggiore della morte.
La vita è una sorgente di diletto. Ma dove anche la canaglia si abbevera, tutte le sorgenti vengono avvelenate!
Ognuno di noi ha la propria esigenza per la libertàsecondo come la intende…c’è chi non vuole essere libero,vole essere incatenato d’affetto, lavoro, vocazione,io la libertà mai provata e sentita, sempre condizionata di qualcosa o qualcuno…… anche i miei pensieri sono legati di qualcosa imprigionata nei miei limiti dotati alla mia nascitala libertà assoluta si acquista morendoops! Chi non è credente!
Crescere significa perdere ogni certezza di quello che sei stato.Significa ricominciare e riaccettare quello che sei.
Una persona impertinente osserva: Dio si stupirà che un albero sia tanto sciocco da continuare a esistere pur non essendo visto da nessuno. Ma Dio lo ammonisce: Molto sciocco, caro mio, è soltanto il tuo stupore. Tu non hai pensato che se quel pino sempre c’è, è perché lo guardo io. Ti saluto e sono Dio.