Luigi Ferraro – Felicità
Inseguo la tristezza per non abituarmi alla felicità che quieta mi raggiunge.
Inseguo la tristezza per non abituarmi alla felicità che quieta mi raggiunge.
Nella casa del dolore la felicità è sempre sacra.
Passeggiare senza meta annullando ogni pensiero, musica in sottofondo, gruppi di persone piene di vita, arrivare a sentirsi parte di tutto e immaginare che quella felicità, quell’atmosfera non potesse mai avere fine, niente può avere più senso solo quell’attimo, da vivere intensamente con gli occhi rivolti al cielo e in quell’istante sentirsi finalmente libero.
Felicità è godere di ciò che si ha, ironizzando sul resto.
In tutte le chiavi dell’universo, prima o poi troverò sta cazzo di chiave che apre la porta della felicità!
Per vivere felici occorre cercare di cambiare se stessi… non cercare di cambiare gli altri.
Non vedrai espressioni di felicità sul mio volto, ma potrai leggerla nei miei occhi.