Luigi Maria Verzé – Vita
La vita è il più grande dono di Dio e su di noi incombe l’obbligo di rispettarla e conservarla sana il più a lungo possibile.
La vita è il più grande dono di Dio e su di noi incombe l’obbligo di rispettarla e conservarla sana il più a lungo possibile.
Oggi è il futuro, adesso è il futuro. Ieri era l’oggi dei vecchi, ma non siamo vecchi sebbene pensiamo all’oggi di ieri. Viviamo nell’attimo, ogni cosa importa, ogni cosa che vediamo è tutto quello che abbiamo, è tutto ciò che ci circonda, tutto ciò su cui possiamo contare. Prendiamoci uno spazio del tempo e immortaliamolo all’istante, perché quando finiremo di pensare sarà già vecchio, così i pensieri continueranno ad invecchiare e noi scaricheremo la nostra vecchiaia, le nostre influenze negative, i pensieracci, i rammarichi, le delusioni addosso a cose vecchie che saranno destinate a morire, e noi a vivere per sempre. Ogni volta che tagli una pianta ce n’è già sotto una pronta a crescere, cogliamo l’attimo e rendiamolo infinito; l’infinito, lo spazio che raggiungiamo ogni volta che ci fermiamo a pensare a qualcosa, io non credo alle cose fino a quando mi capitano, così perché dovrei credere alla morte? Sono mai morto? Ho sentito di gente che se né andata ma ritornerà, come ritorneranno i Fiori e i pensieri del passato, e torneranno migliori perché l’attesa che ci ha separato da loro non li hanno uccisi, ma li hanno migliorati, non c’è qualcosa che io ami di più del vedere qualcosa che mi manca tornare, e torna sempre migliore e ricco di pensieri.
Succede di amare così tanto da credere anche alle stronzate più evidenti.
Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te.
La vita è un tempo che non basta. Scaduto il tuo tempo vorrai ancora tempo.
Quando pensiamo di condurre, allora siamo guidati.
L’amicizia è una fregatura, l’amore è una fregatura, ma la fregatura più grande è non credere più in noi stessi.