Luigi Maria Verzé – Vita
La vita è il più grande dono di Dio e su di noi incombe l’obbligo di rispettarla e conservarla sana il più a lungo possibile.
La vita è il più grande dono di Dio e su di noi incombe l’obbligo di rispettarla e conservarla sana il più a lungo possibile.
Chi ha visto le cose del presente ha visto tutto, sia tutto quello che ha avuto luogo dall’inizio dell’eternità, sia tutto quello che avrà luogo per un tempo senza fine; perchè tutte le cose sono di un solo genere e di una sola forma.
Quello che hai è certezza. Quello che vuoi un sogno. Fermarsi o andare avanti?
L’arte di vivere sta nell’imparare a fare a meno di tutto ma nello stesso tempo a tutto restare disponibile!
Nella vita non basta ascoltare i saggi consigli del prossimo per non commettere errori. Perché come dice un vecchio proverbio solo sbagliando s’impara.
La vita è come un libro da leggere… o meglio tanti libri da leggere: uno per ogni anno, con dodici capitoli, (tanti quanti sono i mesi), ogni capitolo trenta pagine, i giorni dei mesi. La pagina che hai letto è ieri, la pagina che stai leggendo è oggi, la pagina che leggerai, domani. È un libro che leggi ma che devi anche scrivere perché man mano che “leggi” le pagine si sbiadiscono e restano solo poche righe o solo qualche traccia, come nella tua memoria. E allora se vuoi che il “tuo libro” rimanga nel tempo lo devi riempire, magari con ciò che ti fa piacere, ma anche con episodi significativi, e forse un giorno potrai rileggere la tua vita con occhi di spettatore e non più di protagonista, rivedere te stesso come dentro un replay.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.