Luigi Maria Verzé – Vita
La vita è il più grande dono di Dio e su di noi incombe l’obbligo di rispettarla e conservarla sana il più a lungo possibile.
La vita è il più grande dono di Dio e su di noi incombe l’obbligo di rispettarla e conservarla sana il più a lungo possibile.
Credo che l’errore umano subentri quando inizia a prevalere la sicurezza in se stessi e la routine di un’eventuale azione.
Cattive compagnie tengono lontane quelle buone. Né ci si può illudere di mantenerle entrambe.
La vita è l’unico percorso che non stanca, ogni attimo è un nuovo istante da camminare.
Cattive esperienze ci portano a diffidare delle persone che ci circondano, ci fanno paura, emanano timore, ci danno la sensazione che vogliano entrare nella nostra anima…Allora ci chiudiamo, forgiamo una corazza… cerchiamo distacco innanzi alle persone curiose, bramose di sapere cosa si nasconde nel nostro cuore…Ci proteggiamo tanto che la nostra diffidenza ci porta a non riuscire ad esprimere più le nostre sensazioni, e allontanandoci purtroppo anche dalle persone che amiamo…
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
Siamo innamorati come dei sognatori di ciò la natura ci ha dato da ammirare, siamo terribilmente innamorati di ciò che ci circonda che siamo capaci di condividerlo con la più piccola particella vivente e con estremo rispetto, senza che ella abbia mai a dolersene. Siamo talmente consapevoli di essere parte del tutto che lo siamo davvero.
Credo che l’errore umano subentri quando inizia a prevalere la sicurezza in se stessi e la routine di un’eventuale azione.
Cattive compagnie tengono lontane quelle buone. Né ci si può illudere di mantenerle entrambe.
La vita è l’unico percorso che non stanca, ogni attimo è un nuovo istante da camminare.
Cattive esperienze ci portano a diffidare delle persone che ci circondano, ci fanno paura, emanano timore, ci danno la sensazione che vogliano entrare nella nostra anima…Allora ci chiudiamo, forgiamo una corazza… cerchiamo distacco innanzi alle persone curiose, bramose di sapere cosa si nasconde nel nostro cuore…Ci proteggiamo tanto che la nostra diffidenza ci porta a non riuscire ad esprimere più le nostre sensazioni, e allontanandoci purtroppo anche dalle persone che amiamo…
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
Siamo innamorati come dei sognatori di ciò la natura ci ha dato da ammirare, siamo terribilmente innamorati di ciò che ci circonda che siamo capaci di condividerlo con la più piccola particella vivente e con estremo rispetto, senza che ella abbia mai a dolersene. Siamo talmente consapevoli di essere parte del tutto che lo siamo davvero.
Credo che l’errore umano subentri quando inizia a prevalere la sicurezza in se stessi e la routine di un’eventuale azione.
Cattive compagnie tengono lontane quelle buone. Né ci si può illudere di mantenerle entrambe.
La vita è l’unico percorso che non stanca, ogni attimo è un nuovo istante da camminare.
Cattive esperienze ci portano a diffidare delle persone che ci circondano, ci fanno paura, emanano timore, ci danno la sensazione che vogliano entrare nella nostra anima…Allora ci chiudiamo, forgiamo una corazza… cerchiamo distacco innanzi alle persone curiose, bramose di sapere cosa si nasconde nel nostro cuore…Ci proteggiamo tanto che la nostra diffidenza ci porta a non riuscire ad esprimere più le nostre sensazioni, e allontanandoci purtroppo anche dalle persone che amiamo…
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
Siamo innamorati come dei sognatori di ciò la natura ci ha dato da ammirare, siamo terribilmente innamorati di ciò che ci circonda che siamo capaci di condividerlo con la più piccola particella vivente e con estremo rispetto, senza che ella abbia mai a dolersene. Siamo talmente consapevoli di essere parte del tutto che lo siamo davvero.