Luigi Moretta – Stati d’Animo
Ed è così che ti vedo ormai, pesante, come i miei guai, buio, come i miei pensieri, sfocato, come i miei desideri, freddo, come il mio cuore, complicato, come l’amore, triste, come un barbone vagabondo, sei tu, mondo.
Ed è così che ti vedo ormai, pesante, come i miei guai, buio, come i miei pensieri, sfocato, come i miei desideri, freddo, come il mio cuore, complicato, come l’amore, triste, come un barbone vagabondo, sei tu, mondo.
Mi sento come un pagliaccio del circo che vi vuol divertire con la sua maschera allegra dipinta sul viso ma con la morte nel cuore.
Le traversate del cuore sono come fiumi in piena, incessanti e impetuosi quando sfociano nel mare dei sentimenti.
Il semaforo è rosso. Tra poco esce il verde, il verde significa speranza cammino verso l’orizzonte oscuro, là dove vedo una luce troverò la felicità.
E ci sono momenti in cui vorresti spaccare tutto…In altri, osservi tutti gli oggetti, le cose e le persone che ti stanno attorno come l’orologio che corre incessante, il pianoforte che non suonerà mai da solo, l’albero che resisterà all’imponente inverno, il tuo migliore amico che sta per partire per andare in luoghi lontani, la tua fidanzata che non ti da risposta o semplicemente non riesce a trovarla, tua madre che ti sosterrà per sempre nonostante tutto e sembra, dico sembra che tutto il mondo, tutte le cose, tutti gli esseri viventi e no, ma sopratutto tu stai lì per caso… ma in realtà non è così.E ci sono momenti in cui vorresti spaccare tutto…
Odio non capire, odio non avere risposte, odio questa perenne situazione di incertezza, odio sentirmi costantemente in bilico, odio non riuscire a prendere una decisione, una posizione, odio non riuscire ad impormi, odio non essere capace di prendere un’iniziativa, odio essere insicura, odio avere paura, odio il mio pensare troppo… uffa, Basta, smettila, non pensare, non tormentarti non logorarti, agisci! Lotta per quello che vuoi o almeno provaci! Smettila di fare la vittima, smettila di dare buoni consigli agli altri e non a te stessa, basta, basta! Vivi con serenità. Su coraggio, rischia, vivi! Osa, non avere rimpianti!
Ma chi sono io?La risposta: sono la somma di tutto ciò che è accaduto prima di me, di tutto ciò che mi si è visto fare, di tutto ciò che mi è stato fatto.Sono ogni persona e ogni cosa il cui essere al mondo è stato toccato dal mio.Sono tutto quello che accade dopo che me ne sono andato e che non sarebbe accaduto se io non fossi venuto. E ciò non mi rende particolarmente eccezionale; ogni “io”, ognuno di noi che siamo ora più di seicento milioni, contiene una simile moltitudine.Lo ripeto per l’ultima volta: se volete capirmi, dovrete inghiottire un mondo.