Luigi Moretta – Stati d’Animo
Anche se odio esserlo sai perché sono triste? Sono triste perché è molto meglio esserlo costantemente che perdere la felicità. Essa è fugace, una volta persa accuserei il colpo dieci volte più forte.
Anche se odio esserlo sai perché sono triste? Sono triste perché è molto meglio esserlo costantemente che perdere la felicità. Essa è fugace, una volta persa accuserei il colpo dieci volte più forte.
Stupita e un po’ smarrita, ho navigato in un mare di pensieri ed ho scoperto che non so nuotare, annaspo e riemergo fra mille domande e tanti perché di questa vita.
Il brivido è un istinto vitale, serve a scrollarti di dosso il freddo, la paura, la realtà.
Non ci sarà mai la gioia senza aver conosciuto il dolore, come non c’é luce senza le tenebre! Tutto in perfetto equilibrio.
Mi sono sentita donna, tra pieghe di desiderio ed amore.
La gente è stanca, penalizzata dalla vita e mutilata dall’amore.
Sarebbe bello se una mattina, uscendo di casa, anziché dire “vado ad accendere l’auto” potessi dire “vado a raccogliere i fiori”.