Luigi Pirandello – Libri
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi.
“Ti voglio bene, non può bastarti?”, mi chiese prendendomi per il mento, costringendomi a guardarlo negli occhi.E più m’immergevo in essi, più avvertivo con ogni cellula del mio corpo che non desideravo altro e non potevo farci niente. Non c’erano dubbi, né su quello che provavo né su ciò che non sarebbe mai accaduto, né quindi sulla conclusione del nostro rapporto.”Io ti amo, può non esserti un soprappiù?”.La risposta era ovvia per entrambi: No. Non potevano esserci mezze misure. Non potevamo trovare dei compromessi in questo.
Prima di allora, tutti i cloni – o studenti, come preferivamo chiamarvi noi – esistevano soltanto per rifornire la scienza medica. All’inizio, dopo la guerra, è ciò che rappresentavate per la maggior parte delle persone. Degli oggetti indistinti in una provetta per i test. Ecco perché collezionavamo i vostri lavori. Selezionavamo i migliori e allestivamo delle mostre. Nei tardi anni Settanta, all’apice della nostra influenza, organizzavamo grandi eventi in tutto il paese. Alla presenza di membri del gabinetto, vescovi, ogni genere di gente famosa. C’erano discorsi, imponenti raccolte di fondi. “Ecco, guardate! – ripetevamo. – Guardate queste opere! Come osate dire che questi bambini non sono esseri umani esattamente come noi?”
I libri sono ancora oggi il mio mezzo di trasporto preferito perché riesco a girare il mondo senza il pesante ingombro delle valigie.
L’Opinione regola il mondo, e i Libri regolano l’opinione.
Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico.