Luigia Di Donato – Vita
Sono come foglie in autunno le nostre vite che cadono silenziose sussurrando al vento un tacito pianto.
Sono come foglie in autunno le nostre vite che cadono silenziose sussurrando al vento un tacito pianto.
Diverremo gli eroi del nostro mondo, coloro che sono sempre restati in silenzio e non hanno mai voluto parlare, coloro che hanno sempre fatto fatica a camminare ma no hanno mai desiderato correre, coloro che hanno sempre navigato in un mare seppur calmo, colmo di tristezza e non hanno neanche mai voluto fingere di stare bene.Diverremo le luci del nostro mondo, coloro che ci hanno messo un’infinità di tempo per accendersi, coloro che non hanno mai funzionato bene ma non si sono fatti riparare da nessuno, coloro che hanno cercato di prestare un po della propria corrente alle altre lampadine anche quando ne avevano a disposizione poca per essi.Diverremo il vento del nostro tempo, fresche e sottili corrente che navigheranno tra gli spazi infiniti di un universo umile e segreto, lontano da sostanze inquinanti e scialuppe di pirati affamati.
Come facciamo a dire “mi rifaccio una vita”, la vita è una, quello che è perso è perso, e basta.
Ci sono cose peggiori di un’assenza. Una presenza distratta.
La vita è una scuola dove si apprendono ogni giorno, cose nuove, a volte passiamo agli esami, altre volte ci dobbiamo impegnare di più.
Soffro di ingordigia verso la vita, non importa, dovesse anche fare male da morire, io la voglio, non voglio perdermela è vivere che voglio.
Abbiamo terrore di ogni piccolo dolore perché siamo mortali, inversamente vorremmo raggiungere i più nobili traguardi come se fossimo immortali! Nessuno sa più vivere proiettando la propria vita in mezzo a queste due corsie!