Luigia Di Donato – Vita
Sono come foglie in autunno le nostre vite che cadono silenziose sussurrando al vento un tacito pianto.
Sono come foglie in autunno le nostre vite che cadono silenziose sussurrando al vento un tacito pianto.
Essere soli è una certezza e noi viviamo di certezze.
Un giorno l’amore grido al Silenzio: “ti amo”, ma non ci fu risposta.
Nessuno è colpevole se la giornata non è stata quello che speravi. La vita è tua, come le scelte che fai. Chi ti vuole bene ti darà quello che ti rende felice, ma chi è cattivo dentro, cerca sempre il modo per farti del male. Questo è vita, lezioni che diventano esperienze per legarti alle belle persone.
Cercare, scovare, chiedere, confrontare ossia mettere in luce, fare luce. É così che mi piace pensare e fare il mio mestiere. Nel quale non serve una lampada, nè una torcia a pile quando si vuole andare oltre gli occhi colmi di attesa di un bambino kosovaro, afgano, somalo, eritreo, angolano, mozambicano, cileno, romeno, dei sobborghi di Philadelphia, di quelli di Liverpool e di Napoli, o di una delle dignitose baracche di Soweto. Basata l’attenzione, per scoprire la luce.
Erano i figli di coloro che un tempo erano stati schiavi, nati in una specie di libertà, ma usciti dal grembo materno con la consapevolezza con cui erano nati tutti quelli della loro razza – la consapevolezza che Dio aveva promesso un futuro a tutti eccetto che a loro.
Dolce, sognatrice, romantica ma sempre con i piedi per terra. La vita è dura, cerco solo di ammorbidirla un po’.