Luis Sepúlveda – Libri
Quegli occhi verdi nascondevano il balsamo per eludere i sogni.
Quegli occhi verdi nascondevano il balsamo per eludere i sogni.
E poi pluff, proprio come quella neve anche questo ricordo si scioglie. Non c’è mai un perché a un ricordo. Arriva all’improvviso, così, senza chiedere permesso. E non sai mai quando se ne andrà. L’unica cosa che sai è che purtroppo tornerà di nuovo. Ma di solito sono attimi. E ormai so come fare. Basta non fermarsi troppo. Appena arriva quel ricordo, allontanarsene velocemente, farlo subito, senza rimpianti, senza concessioni, senza metterlo a fuoco, senza giocarci. Senza farsi male.
Ogni tanto mi chiedevo se i miei occhi e quelli del resto del mondo vedessero le stesse cose. Forse il mio cervello era difettoso.
Nel produrre il nuovo, la forza creativa uccide.
Dopo l’esplosione dei contenuti letterari, ci sarà un’implosione; i libri diverranno sempre più minimali nei contenuti, atti ad esprimere i concetti fondamentali senza divagarsi.
Leggendo si scopre che non siamo soli.
Io non credo che possa esistere qualche processo di pensiero senza esperienze personali. Tutto il pensiero è meditazioni (Nachdenken), pensare in seguito a una cosa.