Luis Sepúlveda – Sogno
Ci ponemmo mete impossibili, sud-realiste, e le raggiungemmo.
Ci ponemmo mete impossibili, sud-realiste, e le raggiungemmo.
C’è un sogno… lì in quel punto nascosto tra le pieghe del dolore… c’è un sogno che mi parla dolcemente e cancella in parte questo dolore… che in parte cicatrizza una nuova ferita… io lo so… anche per me si aprirà uno spiraglio e finalmente anch’io dimenticherò le tante cicatrici che ormai segnano il mio corpo.
Quello che più mi rattrista è che devo aspettare la notte per poter realizzare i miei sogni.
Non si può vivere senza sognare, ma non si può sognare senza vivere.
Attendo con impazienza la notte. Ciò che il giorno mi ha tolto, me lo restituiranno i sogni.
A volte la vita è talmente dura che, se non avessimo un cielo costellato di sogni, dove affondare il nostro sguardo impaurito non avremmo altro che pietre.
Non bastano trecento caffè per tener svegli tutti i sogni della vita!