Luna Danzatrice Del Ventre – Tempi Moderni
Una volta si viveva di istinti e di istanti, ora si vive di stenti.
Una volta si viveva di istinti e di istanti, ora si vive di stenti.
Se solo prevalesse a somiglianza di un micio un po’ di tenerezza nei cuori degli uomini, la terra avrebbe meno disgrazie!
Uno dopo l’altro si alzano i sottili veli di grazia scura, e a grado a grado le cose si vedono restituire le loro forme e i loro colori, e vediamo l’alba rifare il mondo nel suo disegno antico. Gli esangui specchi risplendono la loro vita imitativa. Le candele spente stanno in piedi là dove le abbiamo lasciate, e accanto a loro giace il libro semisfogliato che stavamo studiando, o il fiore con un filo di metallo per gambo che abbiamo portato al ballo, o la lettera che non abbiamo avuto il coraggio di leggere, o che abbiamo letto troppo spesso. Nulla ci sembra mutato. Dalle ombre irreali della notte ritorna la vita reale che ben conosciamo. Dobbiamo riprenderla là dove abbiamo smesso, ed ecco che si impossessa di noi il terribile senso della necessità di continuare a spendere la nostra energia nella stessa noiosa routine di abitudini stereotipate, o forse il selvaggio desiderio di poter aprire i nostri occhi su un mondo rinnovellatosi nella tenebra per il nostro piacere, un mondo in cui le cose abbiano forme e colori nuovi, e sia mutato, o abbia altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poco o nessun posto.
Benché siamo sette miliardi di persone sulla terra, è pur vero che nemmeno la metà ragiona con la propria testa, e forse solo poche decine di persone hanno il privilegio e la convenienza di farci pensare come loro!Insomma su miliardi di cervelli la maggioranza non ragiona con la testa propria!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l’uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull’autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell’allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all’insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l’unica fonte di rispetto da parte dell’allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell’insegnante stesso.
I molti sono spregevoli, eccellenti pochi.