Luna Del Grande – Stati d’Animo
Le uniche scuse che devo sono al mio cuore. Troppe volte ho permesso a persone di ferirmi, troppe volte ho perdonato, troppe volte ho donato amore a chi non meritava nemmeno la mia attenzione.
Le uniche scuse che devo sono al mio cuore. Troppe volte ho permesso a persone di ferirmi, troppe volte ho perdonato, troppe volte ho donato amore a chi non meritava nemmeno la mia attenzione.
Mi perdo nel mare del silenzio, lasciandomi trasportare come un gabbiano in volo verso l’infinito.
Si impara più da una sconfitta che da una vittoria.
“Va tutto bene”, tipica risposta di chi sta morendo dentro.
L’unica e dico l’unica musica che volevamo sentire era il suo della Pace e oramai non ci era più nuovo. Lo sentivamo quando ci trovavamo per recuperare un po di serenità, quando volevamo per qualche ora sentirci a casa, lontani dal mondo e vicini alla libertà.
Comunque, sto bene da sola. Non credo che avrei la forza di ricominciare. Mettermi i bigodini, depilarmi, flirtare, fingere di andare d’accordo con i suoi amici. Mi sembra uno sforzo eccessivo.
Starei ore a descrivermi per disegnarmi con contorni definiti. Precisione maniacale. Il foglio bianco mi perde con il suo niente pieno di tutto, senza coordinate, suggerimenti. Solo la mia proiezione completa. Tratti netti, marcati, rette tangenti ai bordi, bordi senza orli, orli pieni, straripanti. Straripo e rischio di fuoriuscire. Nessuna cornice, dopotutto, che sappia contenermi, solo disegno a mano libera. Ottimo passatempo in queste mie prigioni.