Luna Del Grande – Stati d’Animo
Si diventa “difficili” quando le delusioni diventano esageratamente troppe.
Si diventa “difficili” quando le delusioni diventano esageratamente troppe.
Era di una bellezza crudele che al sol guardarla mi strappò il cuore dal petto senza toccare l’armatura.
Un gesto, una parola per sperare, un pensiero, un ricordo per amare, la fede, il sogno per cercare ogni cosa, tutto per continuare.
A volte hai bisogno di lasciare andar via le cose.
Meglio una persona antipatica, ma vera, che una falsa buonista.
La monotonia, un lavoro fisso che non portava a niente, anime che cercavano altre anime per sfuggire ad imbarazzanti silenzi ed una città senza stimoli che cercava di camuffare la noia dietro falsi sorrisi, musica assordante e belle gambe inavvicinabili. Niente di buono. Ma era incredibile come la gente riusciva ad adattarsi.
Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, oggi che sono saggia vorrei cambiare me stessa.
Era di una bellezza crudele che al sol guardarla mi strappò il cuore dal petto senza toccare l’armatura.
Un gesto, una parola per sperare, un pensiero, un ricordo per amare, la fede, il sogno per cercare ogni cosa, tutto per continuare.
A volte hai bisogno di lasciare andar via le cose.
Meglio una persona antipatica, ma vera, che una falsa buonista.
La monotonia, un lavoro fisso che non portava a niente, anime che cercavano altre anime per sfuggire ad imbarazzanti silenzi ed una città senza stimoli che cercava di camuffare la noia dietro falsi sorrisi, musica assordante e belle gambe inavvicinabili. Niente di buono. Ma era incredibile come la gente riusciva ad adattarsi.
Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, oggi che sono saggia vorrei cambiare me stessa.
Era di una bellezza crudele che al sol guardarla mi strappò il cuore dal petto senza toccare l’armatura.
Un gesto, una parola per sperare, un pensiero, un ricordo per amare, la fede, il sogno per cercare ogni cosa, tutto per continuare.
A volte hai bisogno di lasciare andar via le cose.
Meglio una persona antipatica, ma vera, che una falsa buonista.
La monotonia, un lavoro fisso che non portava a niente, anime che cercavano altre anime per sfuggire ad imbarazzanti silenzi ed una città senza stimoli che cercava di camuffare la noia dietro falsi sorrisi, musica assordante e belle gambe inavvicinabili. Niente di buono. Ma era incredibile come la gente riusciva ad adattarsi.
Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, oggi che sono saggia vorrei cambiare me stessa.