Luna Del Grande – Stati d’Animo
Tutti a fare i finti eroi, ma nessuno che si preoccupa di salvare se stesso dalle delusioni e dalle guerre inutili.
Tutti a fare i finti eroi, ma nessuno che si preoccupa di salvare se stesso dalle delusioni e dalle guerre inutili.
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
Sono vera, sono stronza, sono dolce, sono incazzosa, sono buona come il pane, sono iena se necessario, sono un’eterna romantica, sono logorroica, sono silenziosa, sono tagliente, sono accomodante, ho mille difetti e ognuno di esso va a comporre un pezzo dell’altra me!
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
Donna “sempre” Femmina con il mio “uomo” Stronza con chi “merita”. Aggressiva solo per “difesa”. Vera per “natura”. Semplicemente io.
Le promesse se le porta via il vento e anche le parole. Volano lontano e non lasciano niente, solo la bellezza di ciò che hanno raccontato e il dolore di ciò che invece non è stato. I fatti hanno un sapore diverso, un sapore di certezza e di verità che dura nel tempo!
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
Sono vera, sono stronza, sono dolce, sono incazzosa, sono buona come il pane, sono iena se necessario, sono un’eterna romantica, sono logorroica, sono silenziosa, sono tagliente, sono accomodante, ho mille difetti e ognuno di esso va a comporre un pezzo dell’altra me!
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
Donna “sempre” Femmina con il mio “uomo” Stronza con chi “merita”. Aggressiva solo per “difesa”. Vera per “natura”. Semplicemente io.
Le promesse se le porta via il vento e anche le parole. Volano lontano e non lasciano niente, solo la bellezza di ciò che hanno raccontato e il dolore di ciò che invece non è stato. I fatti hanno un sapore diverso, un sapore di certezza e di verità che dura nel tempo!
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
Sono vera, sono stronza, sono dolce, sono incazzosa, sono buona come il pane, sono iena se necessario, sono un’eterna romantica, sono logorroica, sono silenziosa, sono tagliente, sono accomodante, ho mille difetti e ognuno di esso va a comporre un pezzo dell’altra me!
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
Donna “sempre” Femmina con il mio “uomo” Stronza con chi “merita”. Aggressiva solo per “difesa”. Vera per “natura”. Semplicemente io.
Le promesse se le porta via il vento e anche le parole. Volano lontano e non lasciano niente, solo la bellezza di ciò che hanno raccontato e il dolore di ciò che invece non è stato. I fatti hanno un sapore diverso, un sapore di certezza e di verità che dura nel tempo!
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.