Luna Del Grande – Stati d’Animo
Sono un’anima ribelle perchè amo vivere a modo mio.
Sono un’anima ribelle perchè amo vivere a modo mio.
Anima di rosa profuma di emozioni il mio cuore e fallo volare ancora, nel giardino della vita.
Ci sono certi giorni in cui, già dal mattino, la nostalgia fa da padrona nel tuo cuore con una tale forza che nemmeno il calore del sole, il sorriso più sincero, l’intensità di un gesto possono cacciare via, e lì vi rimane sperando che lo spegnersi dell’ultima stella della notte se la porti con sé.
Non sopporto i “posso?”. “Posso chiamare?” “Posso stare con te?” “Posso rimanerti accanto?” Certe cose non si chiedono, si fanno, soprattutto con le persone che come me amano le sorprese. Quindi meno “posso” e più “fatti”.
Sarebbe bello, non dover più fare domande tipo “perché succede questo, perché proprio a me?” Ma non ci sono spiegazioni, non tutto si può capire. La vita bella o brutta che sia merita comunque di essere vissuta. È una “fortuna” quella che ci è stata regalata, guardiamoci intorno e impariamo a lamentarci di meno, ad apprezzare le “piccole cose” del nostro quotidiano, viviamo le nostre emozioni, raccontiamo, ascoltiamo, conosciamo e amiamo perché non si è mai abbastanza sazi di amore… sarebbe bello!
Può giustificarsi in tutte le lingue del mondo, ma quando qualcuno che ritenevo importante, tradisce la mia fiducia si ritrova nel reparto “dimenticatoio”.
Sono diversamente “facile” perché non mi accontento di quello che “trovo”.
Anima di rosa profuma di emozioni il mio cuore e fallo volare ancora, nel giardino della vita.
Ci sono certi giorni in cui, già dal mattino, la nostalgia fa da padrona nel tuo cuore con una tale forza che nemmeno il calore del sole, il sorriso più sincero, l’intensità di un gesto possono cacciare via, e lì vi rimane sperando che lo spegnersi dell’ultima stella della notte se la porti con sé.
Non sopporto i “posso?”. “Posso chiamare?” “Posso stare con te?” “Posso rimanerti accanto?” Certe cose non si chiedono, si fanno, soprattutto con le persone che come me amano le sorprese. Quindi meno “posso” e più “fatti”.
Sarebbe bello, non dover più fare domande tipo “perché succede questo, perché proprio a me?” Ma non ci sono spiegazioni, non tutto si può capire. La vita bella o brutta che sia merita comunque di essere vissuta. È una “fortuna” quella che ci è stata regalata, guardiamoci intorno e impariamo a lamentarci di meno, ad apprezzare le “piccole cose” del nostro quotidiano, viviamo le nostre emozioni, raccontiamo, ascoltiamo, conosciamo e amiamo perché non si è mai abbastanza sazi di amore… sarebbe bello!
Può giustificarsi in tutte le lingue del mondo, ma quando qualcuno che ritenevo importante, tradisce la mia fiducia si ritrova nel reparto “dimenticatoio”.
Sono diversamente “facile” perché non mi accontento di quello che “trovo”.
Anima di rosa profuma di emozioni il mio cuore e fallo volare ancora, nel giardino della vita.
Ci sono certi giorni in cui, già dal mattino, la nostalgia fa da padrona nel tuo cuore con una tale forza che nemmeno il calore del sole, il sorriso più sincero, l’intensità di un gesto possono cacciare via, e lì vi rimane sperando che lo spegnersi dell’ultima stella della notte se la porti con sé.
Non sopporto i “posso?”. “Posso chiamare?” “Posso stare con te?” “Posso rimanerti accanto?” Certe cose non si chiedono, si fanno, soprattutto con le persone che come me amano le sorprese. Quindi meno “posso” e più “fatti”.
Sarebbe bello, non dover più fare domande tipo “perché succede questo, perché proprio a me?” Ma non ci sono spiegazioni, non tutto si può capire. La vita bella o brutta che sia merita comunque di essere vissuta. È una “fortuna” quella che ci è stata regalata, guardiamoci intorno e impariamo a lamentarci di meno, ad apprezzare le “piccole cose” del nostro quotidiano, viviamo le nostre emozioni, raccontiamo, ascoltiamo, conosciamo e amiamo perché non si è mai abbastanza sazi di amore… sarebbe bello!
Può giustificarsi in tutte le lingue del mondo, ma quando qualcuno che ritenevo importante, tradisce la mia fiducia si ritrova nel reparto “dimenticatoio”.
Sono diversamente “facile” perché non mi accontento di quello che “trovo”.