Luna Del Grande – Vita
Le mie cicatrici sono i segni di chi c’è stato, di chi è andato, di chi è rimasto e soprattutto di chi non farà più parte del mio mondo.
Le mie cicatrici sono i segni di chi c’è stato, di chi è andato, di chi è rimasto e soprattutto di chi non farà più parte del mio mondo.
Le cose preziose della vita sono quelle piccole attenzioni, che profumano il cuore di grandi speranze.
Si, nella vita ci sono uomini fiacchi, incapaci di superarsi. Di una felicità mediocre fanno la loro felicità, dopo aver soffocato la parte migliore di sé. Essi si fermano in una locanda per tutta la vita. Si coprono d’infamia. Essi chiamano felicità il marciume sulle loro misere provviste. Rifiutano di avere dei nemici al di fuori e dentro di sé. Rinunciano ad ascoltare la voce di Dio che è necessità, ricerca e sete indicibile. Ma io ti prego per me: svegliami, Signore. Alla vita viva.
Nel tuo percorso incontrerai ogni persona, dal falso potente, al saggio, passando da quello che dice di saper tutto su tutto, non ascoltarli, fai un gesto col capo non per assecondarli ma per ignorarli. Sappi che chi usa meno parole fa i fatti, chi non dimostra con le parole le cose le farà con i gesti, chi non si prospetta e sta in disparte sa qual è il suo momento. Non guardar la strada altrui, solo la tua perché è quello ciò che vuoi.
I discorsi più belli sono quelli dove il silenzio diventa emozione, i baci passione, l’amore poesia dei sensi.
La verità è che siamo ridicoli e nel cercare di non esserlo, lo diventiamo sempre di più.
Ho notato che i momenti belli non li sento quando li vivo, ma li rimpiango quando li ricordo.