Madre Teresa di Calcutta – Amico
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità.
Fuori dal proprio mondo, dal mio, dal tuo, oltre a quello che è giusto e…
Fà sempre che ciò che dici sia costruttivo, e non distruttivo. Allora anche il litigio…
Gli amici? D’ora in poi deciderò io chi definire amico o no, deciderò io chi potrà camminare al mio fianco, e chi soprattutto avrà la possibilità di conquistare la mia stima e fiducia, troppi infami a questo mondo e troppa gente che pensa di essere al di sopra di tutto e tutti, ecco, quelli sono i primi a restar fuori dalla mia vita, il resto vedrò dopo un’attenta valutazione e non è detto che riesca ad essergli amica.
I veri amici sono quelli che si rispettano anche sulle cose per cui non sono…
Essere amici è un dono, un dono meraviglioso, perché l’amico è la parte di te che manca. L’amico è colui che se sei triste fa di tutto per farti sorridere, l’amico è colui che ti sfiora il cuore con la sua vita, l’amico è colui che ti legge dentro senza bisogno di dire cosa ti succede. L’amico è colui che piange in silenzio con te e non ti abbandona mai, l’amico è colui che non si nasconde a te, ma che fa di tutto per esserci sempre. Essere amico è un dono per te, tienilo caro è un bene prezioso e raro.
Ci sono anche dei silenzi che dicono più di quello che possono raccontare un mondo intero di parole.Ci sono domande che rimangono sospese come una ragnatela viscosa in una casa abbandonata dove abbiamo paura di rimanere imprigionati se ci avviciniamo per guardarla da vicino, domande ineludibili che non siamo capaci di porci per poter ancora fingere di non sapere… Invece di fare una vera riflessione sulle domande che nascono dentro, su noi stessi, cerchiamo risposte negli altri per tutti nostri malesseri interiori, incolpiamo il mondo intero per le nostre indifferenze e mancanze, per evitare di affrontare con consapevolezza ciò che è… Siamo capaci di tutto pur di non cercare le vere cause degli effetti distruttivi. Ci creiamo nella mente un paradiso artificiale troppo “perfetto” per poter essere dopo un po ‘consapevoli della nostra trasformazione in qualcosa di non reale, in plastica…Cosi ci lamentiamo che i nostri grandi sogni di domani sono solo residui infinitesimi di briciole gettate nella spazzatura di ieri.