Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Desiderio
È necessario controllare i desideri perché, una volta che si cominci a soddisfarli, sarà ben difficile fermarsi a metà.
È necessario controllare i desideri perché, una volta che si cominci a soddisfarli, sarà ben difficile fermarsi a metà.
Fa della tua bocca il mio strumento, soddisfami con le parole quando le tue mani sono lontane.
Si potesse fare la muta come i serpenti e buttare tutto quello che ti si è appiccicato addosso, sarebbe una gran cosa, ricominciare da capo con una pelle nuova.
“E cosa avresti desiderato?” chiesi piena di dubbi “tu puoi avere tutto.””Ho desiderato te.” E il suo sorriso si spense. “Non ne avevo il diritto ma ho allungato la mano e ti ho presa ugualmente. E ora, guardati cosa sei diventata! Stai cercando di sedurre un vampiro.” Scosse la testa con finto orrore.”Non è peccato desiderare ciò che è già tuo, lo sai. E poi, pensavo fossi preoccupato per la mia virtù.””Lo sono. Se per me è troppo tardi… Bè andrei all’inferno, e dico sul serio, pur di impedire che ci finisca tu.””Non puoi lasciarmi andare in un posto in cui tu non ci sarai.” dissi “Per me quello è l’inferno. Comunque, c’è una soluzione anche a questo: che ne dici di diventare immortali?”
Tutto puoi comandare ma non i tuoi desideri.
Il perno del povero è potersi migliorare.
Le attese ti fanno vibrare il cuore, le distanze aumentano il desiderio di tener tra le braccia chi si vuole bene.