Maicol Cortesi – Frasi Sagge
L’evoluzione dei mezzi di comunicazione farà crescere i nostri frammenti in modo esponenziale. Dopo l’esplosione, una nuova e straordinaria coscienza, prenderà posto nelle nostre menti.
L’evoluzione dei mezzi di comunicazione farà crescere i nostri frammenti in modo esponenziale. Dopo l’esplosione, una nuova e straordinaria coscienza, prenderà posto nelle nostre menti.
Essere appassiti, sfogliati, persino calpestati dai rudi piedi della sorte: questa, amico, è sulla terra la sorte del bello e del dolce.
Nessun problema può essere risolto congelandolo.
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!
Perché non esistono scorciatoie a nulla: non certo alla salute, non alla felicità o alla saggezza. Niente di tutto questo può essere istantaneo. Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita.
Non parlare se prima non sai ascoltare in silenzio.
Quasi tutto l’apprendimento avviene fuori dall’aula scolastica.