Maicol Cortesi – Guerra & Pace
Adoro l’arte della guerra, ma quella dove non escono vittime, solo persone migliori.
Adoro l’arte della guerra, ma quella dove non escono vittime, solo persone migliori.
Enormi flussi di denaro saranno sempre più convogliati verso chi è meritevole di crescere, grazie all’incredibile facilità delle innovative transazioni elettroniche e la possibilità di eccellere attraverso le moderne frontiere della comunicazione.
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle “catene invisibili”, ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all’essere umano è concessa “la coscienza”, mentre, all’umanità “la civiltà”: la consapevolezza di convivenza nell’usare “l’arte pacifica del reagire”, non le azioni barbariche.
Al buio anche il bianco diventa nero.
Dire e insegnare che la guerra è un inferno e basta è una dannosa menzogna. Per quanto suoni atroce è necessario ricordare che la guerra è un inferno: ma bello.
Un leader è una persona che non ha bisogno di urlare alle folle, ma folle è il suo grande coraggio.
Se l’esercito fosse adoperato per combattere più la mafia, più tosto che le piattaforme petrolifere, quest’oggi molte vittime innocenti sarebbero risparmiate e l’uomo aver così raggiunto una valida conquista di pace…