Maicol Cortesi – Guerra & Pace
Non tutti i militari subiscono il processo di deumanizzazione, i più forti riescono a combatterlo.
Non tutti i militari subiscono il processo di deumanizzazione, i più forti riescono a combatterlo.
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l’abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
La guerra fa parte della natura umana. Solo i folli credono di poterla fermare.
Pratichiamo l’annientamento selezionato dei sindaci e degli ufficiali, per esempio per creare uno spazio.Poi riempiamo quello spazio, poiché per la guerra popolare il vantaggio è che la pace è vicina.
Avvalendosi del potere della comunicazione, i giovani possono fondere le emozioni nel web, anche se adatto per assorbire un solo frammento del futuro oramai spezzato e conservato dai padri, sbatte in faccia la realtà a chi ancora si rifiuta di guardarla e lascia un esempio alle generazioni a venire.
Ogni guerra è sempre come tutte le guerre del mondo, chi ci rimette di più sono sempre gli innocenti e i disarmati. La cosa peggiore che un essere umano possa esprimere, con il suo interagire terreno, è sempre la guerra. La guerra è quella cosa che impoverisce gli animi e le tasche dei popoli, fa perdere la bellezza fisica ed interiore, e impedisce l’avanzamento della progressione spirituale. Ma la cosa peggiore è che l’uomo non ha ancora imparato a far pace con se stesso.
Questo è l’universo e ce ne sono tanti, forse tanti quanto tutti gli accendini presenti nelle vostre tasche in questo momento. Se lo avete, provate a far scoccare la scintilla e osservate la fiamma. Osservatela bene, perché quando il gas sarà finito tornerà indietro e si spegnerà.