Maicol Cortesi – Lavoro
Lo sentite anche voi questo senso di inappagamento, come se ci fosse tanto da fare e tutti stanno aggrappati al posto di lavoro.
Lo sentite anche voi questo senso di inappagamento, come se ci fosse tanto da fare e tutti stanno aggrappati al posto di lavoro.
Grazie alla simulazione dell'”occupazione”, e al miraggio di un futuro positivo per la società del lavoro, si crea la legittimazione morale a procedere in modo ancora più determinato contro i disoccupati e quelli che rifiutano di lavorare. Nello stesso tempo, le agevolazioni fiscali e le cosiddette “gabbie salariali” abbassano ancora di più il costo del lavoro. E così si favorisce con tutti i mezzi possibili il già fiorente settore del lavoro sottopagato e dei lavoratori poveri disposti a tutto.
Oggi i sacrifici hanno un sapore acre, domani il frutto sarà soave.
Non preoccuparti del risultato finale. Ricordati che la vera soddisfazione viene dal lavoro stesso, non dal risultato finale. Ricordati quello che sei, e non scendere a compromessi mai.
Se una macchina fotografica cattura un lungo istante, la coscienza ne cattura l’intera esistenza dell’universo.
Col sole in bocca e lo stereo a palla, è così che si và a lavoro!
Una persona esprime il massimo della sua bellezza nel lavoro.